Isola di plastica e i suoi effetti disastrosi sull’ambiente

Isola di plastica e i suoi effetti disastrosi sul sull'ambiente

Se l’uomo non trova una soluzione immediata all’inquinamento climatico, l’ambiente così come lo conosciamo, potrebbe non esistere più.

Tutti hanno sentito parlare del buco dell’ozono, tutti bene o male sanno che la plastica è un materiale che inquina, ma quanti prendono sul serio questo problema?
Quanti si documentano e agiscono di conseguenza e cambiano le proprie abitudini?

Perdita di biodiversità, cambiamento climatico ed effetti negativi sull’ambiente, conseguenze e danni per la salute. Ogni anno circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in mare generando immense isole di plastica, l’equivalente di 5 buste di immondizia ogni 30 cm.

Si stima che alcuni pezzi di plastica possano durare anche 400 anni prima di degradarsi. Una volta in mare la plastica viene degradata dal sole, dalle onde e dal vento in piccole particelle anche di mezzo centimetro e queste microplastiche si trovano oggi in ogni parte del pianeta. Le microplastiche si degradano in pezzi sempre più piccoli e vengono assorbite nei sistemi idrici che forniscono acqua potabile a tutti noi.

L’isola di plastica e gli effetti nocivi sugli animali

Ogni anno milioni di animali vengono uccisi dalle plastiche: uccelli, pesci ed altri organismi marini.
Si calcola che oltre 700 specie siano state colpite dalla plastica e sono a rischio estinzione. Gli animali muoiono soprattutto di fame o perché intrappolati. Foche, balene, tartarughe e tante altre specie finiscono strangolati da anelli di plastica o da lattine o da piccole bottiglie abbandonate che bloccando l’apparato digerente causano la loro morte.

Alcune nuove ricerche hanno dimostrato che i pesci mangiano nanoparticelle di plastica, già nei primi giorni di vita, quindi la soluzione a questo problema è impedire sul nascere questo inquinamento frenando l’uso sfrenato della plastica.

Le isole di plastica e le conseguenze per la salute

A livello mondiale vengono utilizzati 65 miliardi di guanti di plastica ogni mese. Il degrado ambientale non colpisce solo piante e animali ma anche noi umani eppure malgrado tutto ciò, è ancora possibile costruire un futuro sostenibile, eliminando gradualmente sostanze inquinanti come la plastica favorendo un ambiente sano e pulito.

Solo in Italia ci sono 9 miliardi di bottiglie di plastica nel mar Mediterraneo. L’aria, l’acqua, il cibo nella maggior parte dei casi sono inquinati l’alimentazione è povera di sostanze nutritive e di cibi che mangiamo e di vestiti che indossiamo possiedono microplastiche.
Non ci siamo ancora resi conto che bastano anche piccoli gesti quotidiani che possono cambiare le cose o perlomeno possono arginare il problema.
Ed è proprio l’abitudine che deve spostarsi, dobbiamo educarci al cambiamento anche se le abitudini sono difficili a morire. Fare del bene a noi stessi e ai nostri figli e al mondo senza alcuna fatica.
Ogni istante è importante, ogni secondo conta e ogni nostra azione può essere fondamentale.

Come contribuire alla diminuzione delle isole di plastica

Oggi, grazie alle nuove technologie, puoi pulire, disinfettare e igienizzare eliminando ogni tipo di prodotto e i suoi contenitori di plastica.
I principi attivi contenuti nell’acqua generati dal nuovo dispositivo Green Wash, creano un detergente naturale, che ti permetterà finalmente di lavare e igienizzare bucato e superfici, sgrassando e disinfettando con acqua fredda. Non avrai più bisogno di usare nè detersivi, nè ammorbidenti e nè prodotti chimici. Grazie a questa rivoluzionaria tecnologia risparmierai tantissimo sia in bollette che in prodotti contribuendo anche a salvaguardare il nostro pianeta eliminando l’esasperato accumulo di isole di plastica.

[elementor-template id=”1316″]


Open chat
Ciao
come posso aiutarti?